È risultata positiva all’alcol e non negativa alla cocaina, in attesa del test tossicologico di secondo livello, la donna di 31 anni alla guida del SUV che sabato notte, 6 aprile, ha travolto e ucciso i due carabinieri Francesco Pastore, 25 anni, e Domenico Ferraro, 27 anni, a Campagna, in provincia di Salerno.

Gli esiti definitivi dei test tossicologici sono attesi per domani.

Nell’incidente, avvenuto lungo la Strada Statale 91, oltre ai due carabinieri dededuti, ci sono stati quattro feriti e tre auto coinvolte: il SUV bianco, l’auto di servizio dei militari e un’utilitaria.

I funerali di Ferraro si terranno domani mattina, alle 10, a Montesano Salentino, in provincia di Lecce, suo paese natale, dove sarà proclamato anche il lutto cittadino. Era pugliese anche Pastore, di Manfredonia (Foggia).

Biagio Luongo, sindaco di Campagna, ha dichiarato: “Conosco le famiglie delle tre persone di Campagna coinvolte nell’incidente di sabato sera nel quale sono morti due Carabinieri ed uno è rimasto ferito. Ho parlato con il figlio di Cosimo Filantropia, il 75enne che transitava da solo nella sua auto, che mi ha confermato la prognosi riservata per il padre e che per le ferite riportate, è stato trasferito a Napoli. Ho anche sentito la mamma della diciottenne Serena che mi ha informato sulle condizioni di salute della figlia”.

Infine, il senatore Maurizio Gasparri di Forza Italia, ha commentato: “La persona che ha causato l’incidente sarebbe risultata positiva ai test per la droga e per l’alcol. Questa notizia fa aumentare lo sgomento e la disperazione e fa capire una volta di più quanto gli abusi di alcol e l’uso di droghe causino danni non solo alle persone che sono dedite a questo consumo, ma a chi sulle strade, non è la prima volta, vede troncata la propria vita da chi circola in condizioni impossibili. E pensare che qualcuno minimizza l’effetto delle droghe ancora adesso. La droga è un flagello, ogni droga è un flagello. E va combattuta con l’arma dell’informazione corretta, della dissuasione, della prevenzione e ovviamente anche delle necessarie azioni punitive quando necessarie. Lo diciamo alla luce di quest’ennesima tragedia che fa capire quanto sia indispensabile rafforzare l’azione ad ogni livello in ogni luogo contro ogni tipo di droga”.