Un tappeto di cartucce da caccia. Sarebbero quelle raccolte nel corso dei controlli dei volontari dell’associazione Earth nei parchi e nelle aree protette del Lazio.
“Macchia di Gattaceca” tra Mentana e Monterotondo, il ” Parco Archeologico del Tuscolo” di competenza dei comuni di Montecompatri, Monteporzio e Frascati e l’ area protetta “Lungotevere Farfa” di Nazzano. Questi i luoghi monitorati ai quali si aggiunge ora il parco “Macchia della Signora” nel comune di Cerveteri.
Qui si sarebbe trovata quella che gli stessi volontarti definiscono una “situazione di degrado estremo, incuria e abbandono. Il suolo è completamente cosparso di cartucce esplose e addirittura le palette informative sono state utilizzate come bersaglio da sparo”.
Una indecorosa scoperta che testimonia l’inciviltà di chi frequenta questo parco per cacciare e che riflette la chiara assenza di controlli.
“Le cartucce sono altamente inquinanti – spiega Valentina Coppola, presidente di EARTH – e i cacciatori hanno l’obbligo di raccoglierle, ma è chiaro che se non c’è nessun controllo i delinquenti sono liberi di fare come vogliono, qui addirittura si sono divertiti a sparare alle palette informative del parco”.
EARTH ha trasferito la pratica al suo ufficio legale perché depositi una denuncia per omissione atti di ufficio nei confronti del sindaco qualora l’area non venga immediatamente bonificata.
Al termine dei controlli, come precedentemente annunciato da EARTH, il dossier delle aree ispezionate sarà consegnato alla Regione Lazio competente in materia affinché metta in atto i dovuti provvedimenti.
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