Sandro Tonali, ex calciatore del Milan, oggi al Newcastle, in Premier League, ha patteggiato una pena di 18 mesi per il caso scommesse. Trovato l’accordo con la procura federale della FIGC.

Quindi, per il centrocampista 23enne, dieci mesi di squalifica dal campo subito in vigore, più 8 mesi commutati in prescrizioni alternative, cioè l’adesione a un piano terapeutico anti ludopatia e la disponibilità a 16 incontri in presenza, organizzati dalla Federcalcio in Italia.

Se, invece, il calciatore non dovesse adempiere alle prescrizioni alternative, ci sarà la revoca del patteggiamento, il deferimento dinanzi al Tribunale Federale con una pena superiore ai tre anni.

Ora si attende la risposta della Procura Generale dello Sport.

Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha commentato: “Le regole prevedono un certo numero di anni di sanzione: è previsto il patteggiamento, sono previste le attenuanti, i ragazzi hanno collaborato fino all’inverosimile, quindi noi continuiamo a rispettare delle regole che ci siamo prefissati”, rimarcando che chi sbaglia va recuperato non punito e basta.

Tonali, quindi, salterà anche l’Europeo se la Nazionale dovesse qualificarsi. La squalifica terminerà alla fine del mese di agosto 2024, in tempo per le prime giornate della Premier League della prossima stagione.