Quattro persone sono state arrestate dalla Polizia a Catanzaro, accusate di avere sequestrato e torturato un ragazzo che conoscevano, procurandogli ferite che lo hanno messo in pericolo di vita. Tutto perché ha avuto una relazione con la compagna di uno di loro.

I quattro, a vario titolo, dovranno rispondere di tortura, lesioni personali aggravate, sequestro di persona, violenza privata, detenzione illegale di arma comune da sparo, rapina, reati tutti aggravati dall’utilizzo del metodo mafioso. I provvedimenti, emessi dal GIP su richiesta della DDA di Catanzaro, sono stati eseguiti dalla Squadra mobile del capoluogo.

Nel dettaglio, la vittima, con rapporti di frequentazione di lunga data con i suoi aggressori, è stata prima accusata di avere avuto una relazione con la compagna di uno di loro e poi sottoposta ad un violento interrogatorio, durante il quale è stata picchiata e minacciata con una pistola.

Il giorno dopo, il giovane è stato condotto nello stesso luogo dove ha subito sevizie fisiche e lesioni che hanno rischiato di ucciderlo. Gli aggressori hanno anche minacciato alcuni familiari della vittima affinché non denunciassero quanto successo.

All’operazione hanno partecipato anche poliziotti dei reparti di Vibo Valentia e Cosenza.