Ciclone Thor fino alla fine del mese. Infatti, una vasta area depressionaria si è formata nel cuore del Mediterraneo e porterà condizioni invernali a più riprese su gran parte dell’Italia.

Andrea Garbinato, meteorologo de IlMeteo.it, indica nella vasta area depressionaria mediterranea il motore del meteo dei prossimi giorni: “In pratica questa lacuna barica richiamerà aria fredda, prima dal Nord atlantico e poi dai Balcani. A contatto con le acque del Mediterraneo, ancora miti e 3°C più calde del normale, l’aria fredda causerà successivi approfondimenti ciclonici che daranno luogo a fasi di maltempo estremo”.

Nevicate fitte

Nel dettaglio, il ciclone Thor risalirà nelle prossime ore dal Centro Italia verso il Nord, avvinghiando nelle sue spire invernali nuovamente il Nord-Est con tanta neve in pianura tra Basso Veneto, Emilia e Toscana: il nucleo più intenso di precipitazioni nevose è atteso nel pomeriggio sull’Emilia dove si potrebbero avere altri accumuli al piano di 10-15 centimetri. Significative anche le nevicate attese sul basso Veneto ma di minore intensità, e quelle a quote di bassa collina della Toscana dove qualche fiocco potrebbe svolazzare fino alle pianure.

Raffiche di tempesta tra Sicilia e Calabria

Domani, venerdì 20 gennaio, la vasta area depressionaria governerà ancora il tempo italiano richiamando aria polare marittima dall’Atlantico settentrionale: la discesa di questa massa d’aria da Nord-Ovest potrebbe portare nevicate a bassa quota in Sardegna e poi scavare un ciclone profondissimo sul basso Tirreno. Si temono al momento raffiche di tempesta tra Sicilia e Calabria con punte di 150 km/h, se non addirittura superiori.

Neve anche sulla Sicilia in bassa collina

Un venerdì nero, ma anche bianco per la neve che è prevista sugli Appennini meridionali, abbondante e fino ai 400 metri di quota. Il weekend, condizionato dal passaggio di questo vortice tempestoso, potrebbe essere ancora caratterizzato da vento al Sud e da precipitazioni, in risalita poi verso le regioni adriatiche: al momento sembra che sabato possa cadere ancora tanta neve a ridosso della dorsale appenninica dai 100 metri delle Marche fino ai 350 metri della Calabria; per domenica la dama bianca potrebbe scendere a quote di bassa collina anche sulla Sicilia in un contesto freddo ed invernale su tutta l’Italia.

“Con l’inizio della nuova settimana, e questa ovviamente è una tendenza, la vasta area depressionaria mediterranea potrebbe poi richiamare aria fredda dai Balcani favorendo un nuovo peggioramento dalla Porta delle Bora verso Triveneto, Emilia Romagna e versante adriatico, con nuove nevicate in val Padana dopo un weekend tutto sommato discreto al settentrione. Un meteo molto movimentato, a tratti estremo: è finito il tempo fiacco e piatto dell’Anticiclone Africano che ci aveva governato da poco prima del solstizio d’inverno per una ventina di giorni”, ha affermato Garbinato.