Pasquale Tridico, presidente dell’INPS, in un’intervista rilasciata a La Repubblica, ha annunciato: «Entro venerdì 12 giugno pagheremo tutte le 419 mila domande di cassa integrazione giacenti».

Il presidente dell’Ente ha aggiunto: «Stiamo notando un fortissimo calo delle richieste di Cig, stimiamo un meno 50%. Un dato che mi dice che il Paese è ripartito. Finalmente». Per Tridico il Paese ha avuto «un infarto ma l’Italia è ancora in piedi. E dobbiamo dire grazie al nostro Stato sociale se il Paese, nonostante tutto, è rimasto coeso. Dobbiamo dire grazie alla Cig, ai bonus, al Reddito di Cittadinanza».

«All’Inps ci sono lavoratori straordinari che si stanno facendo in quattro per dare una risposta a tutti – ha aggiunto -. Come quelli della Sanità hanno garantito la protezione dal virus, noi abbiamo garantito la protezione sociale. I nostri hanno lavorato a Pasqua, il 25 aprile, il primo maggio, hanno subito minacce, insulti. Non è giusto, l’Italia deve essere orgogliosa di loro. Anche perché la Cig, al 90 per cento, è stata pagata».

«Ci sono stati ritardi, il modello della Cig è molto complicato. Ma è uno strumento pensato per tempi normali, qua ci siamo trovati di fronte a un’Apocalisse. Pensi che in tutto il 2009 (l’anno della crisi) abbiamo pagato 1,2 miliardi di ore, mentre nel solo mese di aprile 2020 ne abbiamo fatte un miliardo e quattrocento milioni. Ci rendiamo conto? In un mese soltanto abbiamo fatto più Cig che in tutto l’anno peggiore della crisi precedente. Anche le Regioni sono state costrette a fronteggiare una cosa enorme», ha proseguito Tridico.

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