La Cina ha approvato un possibile vaccino contro il Covid-19. Il suo nome è Ad5-nCoV, sviluppato da CanSino Biologics con l’Istituto di biotecnologia dell’Accademia delle scienze mediche militari.
Grazie al via libera da parte delle autorità cinese sarà possibile passare alla produzione di massa in tempi rapidi nel caso di un ritorno della pandemia. Lo ha precisato la China National Intellectual Property Administration, citata dal network CCTV.
L’approvazione è avvenuta l’11 agosto scorso ma è stata resa nota soltando adesso ed «è un’ulteriore conferma dell’efficacia e della sicurezza» del prodotto, ha detto in una nota il gruppo di Tianjin, i cui titoli hanno già registrato cospicui rialzi in Borsa.
Per gli esperti del settore, ha scritto il Global Times, il brevetto «dimostra originalità e creatività e rafforzerà la fiducia del mercato nei vaccini sviluppati dalla Cina contro il Covid-19, a fronte delle infondate accuse americane su presunti hacker cinesi che tentano di rubare nuovi dati sul coronavirus relativi a terapie e trattamenti sviluppati».
Secondo CanSino, la fase III della sperimentazione, che sarà condotta all’estero, procede senza problemi. In particolare, è stato firmato un accordo con il Messico lo scorso 9 agosto per una sperimentazione su 5.000 persone. Colloqui sono in corso sulla fase III del nuovo vaccino con Russia, Brasile e Cile.
La fase tre di sperimentazione, infatti, consente di migliorare dosaggi e impatto e di valutare più accuratamente eventuali effetti collaterali.
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