“Il Consiglio di Stato, con un decreto cautelare del presidente, emesso il 27 agosto di quest’anno, ha accolto il ricorso promosso da alcuni docenti, ammettendo, con riserva, circa quaranta di tali docenti delle classi di concorso A 57 e A 58 (AFAM, cioè docenti di Danza classica e contemporanea) alla partecipazione al concorso per l’immissione nei ruoli dello Stato”. Lo dice l’avvocato Nadia Spallitta.

“Il Consiglio di Stato – prosegue l’avvocato Spallitta – ha sostanzialmente aderito alla nostra tesi secondo la quale si è in presenza di docenti in possesso di un’alta specializzazione e alta competenza dal valore abilitante all’insegnamento. Ha altresì accolto la tesi della disparità di trattamento, rispetto ai docenti di altre classi di concorso, che questi soggetti, da anni, subivano in quanto, fino ad oggi, non era stata loro consentita la partecipazione a concorsi pubblici per mancanza dell’abilitazione: negli ultimi vent’anni, infatti, il Ministero dell’Istruzione, per queste classi di concorso, non ha mai bandito corsi abilitanti”.

“Sono soddisfatta di questo esito ottenuto, sia pure in sede cautelare – conclude Nadia Spallitta – che rende giustizia a questi docenti da troppo tempo precari, che rappresentano davvero un’eccellenza fondamentale per la formazione degli studenti che scelgono questa disciplina”.

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