Tra gli europei che si trovano in Cina c’è anche Connor Reed, un insegnante britannico che vive lì e che sostiene di avere ‘sconfitto’ il coronavirus con «whisky caldo e miele». Il giovane, 25 anni, vive a Wuhan, la città – focolaio dell’epidemia, e ha raccontato che ha ricevuto la diagnosi dell’infezione due mesi fa.
Secondo quanto riportato sul The Sun, Connor, dopo essersi recato in ospedale perché riscontrava tosse e problemi di respirazione, è stato ricoverato per due settimane. Al tabloid britannico il 25enne ha raccontato: «Sono rimasto scioccato quando i medici mi hanno detto che avevo contratto il virus. Temevo che sarei morto ma sono riuscito a sconfiggerlo. Ho usato l’inalatore che mi ha aiutato a controllare la tasse e ho bevuto whisky caldo con il miele fino a quando sono guarito. È un rimedio vecchio stile ma sembra avere funzionato. Mi sono rifiutato di assumere gli antibiotici che i medici mi hanno prescritto perché non volevo prendere alcun medicinale».
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Connor è stato dimesso dall’ospedale universitario di Zhonghan: «Wuhan sta diventando una vera città fantasma. Non c’è quasi nessuno nelle strade e i negozi sono a corto di frutta e verdura fresca – ha aggiunto il britannico – Non ci sono medicine o maschere nelle farmacie e se esci senza, corri il rischio di essere arrestato dalla Polizia. Le autorità sono molto preoccupate».
A Wuhan, intanto, è stata costruita una nuova struttura sanitaria per curare le vittime del nuovo ceppo e la sua costruzione è stata completata in appena sei giorni. Migliaia di operai hanno lavorato 24 ore su 24 per completare l’edifico che sarà utilizzato con lo scopo di fermare la diffusione del coronavirus.
Nel Regno Unito, infine, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha confermato due nuovi casi, membri della stessa famiglia.
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