È salito a 361 il bilancio delle vittime dell’epidemia da coronavirus di Wuhan in Cina, con 57 morti nelle ultime 24 ore. Il numero dei contagi, invece, è a quota 17.205. Lo hanno reso noto le autorità cinesi.

Poco dopo le sei di stamattina, poi, è atterrato all’aeroporto di Fiumicino, proveniente da Taipei, il primo volo della China Airlines, operato con un Airbus A350, per il rimpatrio dei turisti cinesi. Parte così il ponte aereo da e per la Cina, come comunicato ieri – domenica 2 febbraio – dal Commissario straordinari per l’emergenza Coronavirus, Angelo Borrelli.

Da Wuhan, invece, è atterrato il volo che riporta i nostri connazionali rimasti bloccati nelle aree cinesi messe in quarantena. A bordo ci sono 56 italiani, uno in meno del previsto, una persona che è dovuta rimanere in Cina, come da protocollo delle autorità locali, percé la la febbre. L’Unità di crisi della Farnesina è in stretto contatto con la famiglia.

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Il Vaticano, inoltre, ha fatto sapere di avere inviato 600/700mila mascherine in Cina per aiutare il Paese nella prevenzione della diffusione del coronavirus. Lo ha comunicato Viincenzo Han Duo, vicerettore del pontificio collegio urbano, al Global Times. L’iniziativa è stata presa dalla farmacia vaticana, dalla comunità cristiana cinese in Italia, dall’elemosiniere del Papa e dal cardinale Konrad Krajewski.

A Hong Kong, infine, molti medici stanno protestando perché chiedono che sia chiuso il confine con la Cina per bloccare il diffondersi sell’epidemia. Nella colonia britannica, infatti, il coronavirua ha causato 15 casi di infezioni accertate. Approvato, comunque, il dimezzamentoo dei collegamenti aerei e la chiusura di 6 dei 14 ingressi per via terra, oltre allo stop dei collegamenti via treno.

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