In Cina, in preda all’epidemia di coronavirus – ormai noto anche con il nome di Covid-19 – pure gli animali domestici indossano delle maschere di fortuna, come evidenziato da molte foto condivise su Weibo, social media cinese, con protagonisti in particolare i gatti.
Questa tendenza si è accentuata dopo che la National Health Commission cinese ha affermato che il coronavirus potrebbe colpire anche i cani e i gatti, secondo quanto riportato dal tabloid britannico The Sun.
C’è una domanda che, inoltre, può sorgere spontanea: gli animali domestici possono trasmettere il Covid-19? No, non è probabile che ciò avvenga, stando all’UC Davis School of Veterinary Medicine: «I coronavirus si verificano in ogni specie di animale, compresi gli esseri umani, e sono comunemente associati a infezioni intestinali e respiratorie. Tendono ad essere molto specifici per specie e la trasmissione tra specie è rara», si legge sul sito web della più grande scuola di veterinaria degli Stati Uniti d’America.
Poi, per quanto concerne i cani, anche se possono contrarre determinati coronavirus, secondo l’American Kennel Association, «al momento, non ci sono prove che gli animali da compagnia come i cani e i gatti possono essere infettati dal Covid-19», come recentemente affermato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.
Infine, a proposito delle maschere chirurgiche, ci sono poche prove che sostengono la loro efficacia nel proteggeree gli esseri umani dal contagio, come detto a Fox News da un esperto di malattie infettive. Le maschere chirurgiche che coprono il naso e la bocca, infatti, sono spesso realizzate in un materiale fragile e non si adattano al viso: spazi vuoti possono formarsi attorno alle guance e ai bordi della bocca, facilitando l’ingresso e l’uscita dell’aria.
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