Il coronavirus – ma va scritto ‘sottovoce’ perché l’emergenza è in corso e, purtroppo, gli esiti sono ancora imprevedibili – sta avendo il ‘merito’ di porre all’attenzione di ogni cittadino del mondo l’importanza dell’igiene e, ad esempio, quanto siano sporche le superfici su cui agiamo: i corrimano degli autobus, i pulsanti degli ascensori, gli interruttori della luce, le maniglie dei carrelli della spesa…

Ora, anche se evitiamo il contatto diretto con queste superfici, magari facendo scivolare la mano nella manica e usandola così come guanto di fortuna, dobbiamo lavarci le mani con regolarità ed evitare di toccarci il viso, così come da giorni raccomandano gli esperti.

Attenzione, però: c’è una superficie a cui, forse, stiamo prestando meno attenzione di altre: lo smartphone. Sì, il telefonino che tocchiamo più volte al giorno e che, per ovvi motivi, avviciniamo anche al viso. Uno studio recente, pubblicato sul Journal of Hospital Infection, ha scoperto, dopo avere tamponato i dispositivi mobili di 250 dipendenti di un ospedale, che i coronavirus (al plurale perché ne esistono parecchi tra cui il COVID-19) possono sopravvivere sul vetro liscio e sulla plastica degli smartphone per un massimo di nove giorni.

Kenneth Mak, direttore dei servizi medici del Ministero della Salute di Singapore, ha detto ai giornalisti a febbraio che la pulizia dei telefoni è una misura anti-coronavirus più importante rispetto all’indossare le mascherine.

Inoltre, come affermato di recente dal professor Peter Hall, anche lo smartphone è un modo semplice per un virus di trovare un nuovo ospite: basta prima toccare la superficie infetta e poi il viso. Il muco che trasporta il coronavirus, infatti, si può asciugare sul telefonino, consentendo così all’infezione di durare più a lungo.

Non è una considerazione da poco: un sondaggio del 2019 ha rilevato che, in media, tocchiamo i nostri smartphone 2.617 volte al giorno e gli esperti ritengono che i dispositivi ospitano in genere un numero di batteri pari a 10 volte quelli presenti sui sedili del water e per un semplice motivo: gli smartphone non vengono puliti spesso. Quindi, non solo bisogna che laviamo le mani ma anche gli smartphone!

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