Un carabiniere di 53 anni, il maresciallo Massimiliano Maggi, è morto per il coronavirus. Il militare si è spento all’ospedale Sant’Andrea di La Spezia, in Liguria, dov’è risultato positivo ed era ricoverato da giorni in gravi condizioni. Maggi, residente nel comune di Beverino, lascia la moglie di 58 anni e due figli di 16 e 22 anni.

In una nota si legge: «Il Comandante generale e tutta l’Arma si stringono compatti intorno alla famiglia, alla moglie e in particolare ai due figli, che nel giorno dedicato ai papà ne piangono la perdita. Un maresciallo che credeva profondamente nel proprio lavoro, in particolare nel ruolo fondamentale di prossimità alle comunità svolto dalle Stazioni Carabinieri. E proprio dai primi anni ’90, dopo il periodo di formazione, ha prevalentemente prestato servizio alla Stazione. Dal 2011 presso quella di La Spezia Principale».

«Una vita dedicata semplicemente, eppur così straordinariamente – ha aggiunto il Comando generale dell’Arma – al dovere, alle Istituzioni, all’umiltà di servire ogni giorno il suo Paese e la sicurezza della comunità affidata alla sua responsabilità, finché oggi il virus si è portato via il suo respiro per sempre. Aveva 53 anni».

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