Un altro medico è morto per il coronavirus. Si tratta del 57enne Marcello Natali, segretario della Federazione dei medici di Medicina generale (FIMMG) di Lodi.

Il medico, stando a quanto si è appreso, non aveva particolari gravi patologie pregresse e, dopo il ricovero a Cremona (in seguito a tre giorni di febbre), era stato trasferito a Milano, ricoverato in terapia intensiva per una grave polmonite bilaterale.

Natali era medico di famiglia nell’area di Codogno, il primo focolaio italiano del coronavirus. È stato uno dei primi a raccontare il dramma nel Lodigiano e aveva anche segnaalto il rischio di zone dove non c’era alcuna assistenza peer i cittadini.

Paola Padrini, segretario della Fimmg Lombardia, ha affermato che la notizia del decesso di Natali «arriva nel silenzio assordante di ministero e Regione Lombardia, mentre alcune Regioni stanno rispondendo come possono alle nostre richieste. Oggi dobbiamo dire addio a un altro collega punto di riferimento non solo per i suoi pazienti, ma anche per tutti i medici di famiglia di Lodi. Un collega sempre disponibile, sempre attento verso i giovani e al ricambio generazionale nella medicina generale. Ha combattuto fin da subito sul campo, senza mai tirarsi indietro. Marcello Natali avrà sempre la nostra infinita stima e il nostro riconoscimento». La Padrini ha aggiunto: «Ora permetteteci di tutelare chi è ancora in prima linea sul fronte di questa battaglia».

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