La decisione del Consiglio dei Ministri

Coronavirus, rinviato a data da destinarsi il referendum sul taglio dei parlamentari

È stato rinviato il referendum sul taglio dei parlamentari, previsto per il 29 marzo, a causa dell’emergenza coronavirus. Lo ha annunciato il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, durante una conferenza stampa: «Abbiamo valutato in Consiglio dei Ministri su proposta del ministro dell’Interno, abbiamo verificato che non c’erano le condizioni e abbiamo disposto il rinvio. Sentirò i vari comitati per valutare un’altra data», ha spiegato.

Sulla decisione è stata diffusa una nota dalla Fondazione Luigi Einaudi: «Il ministro D’Incà annuncia che il referendum, previsto per il prossimo 29 marzo, è stato rinviato a data da destinarsi. L’emergenza sanitaria rende amara e tuttavia comprensibile la decisione del governo. Ma intendiamo essere chiari sin d’ora. Qualora il Governo intendesse proporre un accorpamento con elezioni amministrative, i nostri costituzionalisti e gli avvocati sono già al lavoro per valutare tutti i possibili ricorsi avverso tale gravissima violazione delle basilari norme democratiche».

E ancora: «Infatti, al danno della mancata assicurazione di adeguata informazione attraverso i media, ad iniziare dalla TV pubblica, si aggiungerebbe la beffa di un referendum che sarebbe inevitabilmente travolto dalla battaglia tra i partiti. La Fondazione Einaudi ha inteso promuovere una iniziativa anzitutto culturale e riteniamo che tale debba rimanere. Precedenti e norme di legge sembrerebbero comunque non consentire il ventilato accorpamento».

Leggi anche

Coronavirus in Italia, 41 morti nelle ultime 24 ore (I DATI)

Stefano Pedica, del Partito Democratico, ha così commentato: «Ben venga la decisione di far slittare il referendum sul taglio dei parlamentari a causa dell’emergenza Covid-19. In una situazione così delicata e difficile ci sono altre priorità e perciò bisogna usare il buonsenso».

D’accordo anche il Partito Radicale che, in una nota, ha dichiarato: «Bene il rinvio della consultazione referendaria come abbiamo sollecitato. Ma se è senza data, evidentemente sul coronavirus c’è ancora qualcosa da sapere, e questa non è una buona notizia. Per l’emergenza sanitaria e per l’avanzare dell’antidemocrazia italiana».

Leggi anche

Coronavirus, il messaggio agli italiani di Sergio Mattarella (VIDEO)

Leggi l'articolo completo