È di 68,91 a livello nazionale, il numero di contagi settimanali da Sars-Cov-2 per 100.000 abitanti, relativi alla settimana 2-8 agosto, in crescita rispetto ai 63,65 registrati dal 26 luglio al primo agosto.

Ma tre regioni superano quota 100: Sardegna (142,03), Toscana (119,73) e Sicilia (104,55). Lo rileva l’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (AGENAS).

Dopo due mesi in zona bianca, quindi, la Sicilia potrebbe tornare in zona gialla dal 16 agosto. Ma quali misure comporterebbe?

Innanzitutto, per quanto concerne gli spostamenti, da una zona gialla si può andare verso altre Regioni in zona bianca o gialla, senza dover giustificare il viaggio con l’autocertificazione. Si può uscire liberamente anche dal proprio Comune di residenza.

In auto vigono le stesse regole della zona bianca. Se non si è conviventi o non si hanno rapporti stabili, si può andare in auto massimo in tre: il conducente al posto guida e due passeggeri dietro, distanziati tra loro e con mascherina a bordo. In zona gialla, inoltre, non ci sarà il coprifuoco.

Per quanto concerne le mascherine, a differenza della zona bianca, queste vanno indossate sempre, sia al chiuso che all’aperto.

Restano aperti palestre, piscine, parrucchieri e centri estetici. Anche ristoranti e bar ma, per quest’ultimo, il servizio al chiuso sarà fino alle 18. Nessun problema per cinema, teatri, centri commerciali, sale scommesse, parchi di divertimento, fiere, terme e musei. Discoteche, però, sempre chiuse.

Nei ristoranti, però, si potrà stare al tavolo al massimo in 4 persone, se non si è conviventi (al contrario della zona bianca dove non ci sono restrizioni). Salvi anche i matrimoni, seppur con green pass.

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