L’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente) ha scelto di prorogare i termini per la sospensione delle forniture per i clienti domestici di energia elettrica, acqua e gas (con consumi non superiori a 200mila SMC/anno, ovvero i metri cubi standard). Lo ha annunciato con un comunicato stampa del 30 aprile scorso. Di conseguenza, non ci sarà alcun distacco di queste forniture.

Scaduto il termine del 17 maggio, però, le società erogatrici potranno avviare nuovamente le procedure di morosità, sempre nel rispetto dei termini di preavviso previsti dal contratto.

In particolare, la prima comunicazione di sollecito o di costituzione in mora dovrà contenere l’offerta al cliente/utente di poter rateizzare i relativi importi senza il pagamento di interessi poiché l’Autorità ha confermato i criteri di rateizzazione definiti a inizio aprile.

Per gli utenti del servizio idrico con usi diverso dal domestico i gestori, qualora il pertinente Ente di governo dell’ambito abbia verificato la compatibilità con la condizione di mantenimento dell’equilibrio economico-finanziario, possono offrire la rateizzazione del pagamento delle fatture non ancora scadute al 4 maggio 2020 (e comunque con scadenza entro il 31 maggio 2020), nonché di quelle emesse tra il 4 maggio 2020 e il 31 maggio 2020. Il piano di rateizzazione verrà definito dal gestore, d’intesa con l’Ente di governo dell’ambito.

Per gli operatori del settore energetico, un’ulteriore delibera dell’Autorità proroga le misure per ridurre le possibili ripercussioni delle sospensioni dei distacchi e sulla corretta gestione dei pagamenti lungo la filiera e dal punto di vista finanziario sul sistema.

«Il sistema energetico e ambientale continua ad essere stabile – ha affermato il presidente dell’ARERA, Stefano Besseghini – garantendo la fornitura dei servizi senza soluzione di continuità. Il monitoraggio dell’Autorità continuerà in modo puntuale, ma nella delicata fase di passaggio che si sta aprendo saranno centrali anche gli interventi segnalati al Governo e Parlamento lo scorso 23 aprile. In particolare sui clienti non domestici, in maggioranza attività produttive, produrrebbero riduzioni importanti delle bollette elettriche le misure di riduzione o azzeramento delle quote fisse sulle componenti trasporto e gestione del contatore e degli oneri generali».

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