Le coppie che sperano di avere un bambino hanno un altro motivo per prendere le dovute precauzioni contro il Covid-19: il coronavirus, infatti, potrebbe ridurre il numero degli spermatozoi, rendendo più difficile concepire un bambino. Lo dice un nuovo studio.

La ricerca sottoposta a revisione paritaria, pubblicata lunedì scorso, 20 dicembre, sulla rivista Fertility and Sterility, ha prelevato campioni da 120 uomini in Belgio con una media di circa 35 anni. La ricerca ha scoperto che il numero degli spermatozoi è ridotto nel 37% degli uomini testati meno di un mese dopo l’infezione da Covid-19.

Da uno a due mesi dopo l’infezione, il numero degli spermatozoi è stato ridotto nel 29% degli uomini testati e il 6% degli uomini ha mostrato un numero di spermatozoi ridotto due mesi dopo l’infezione. “Il tempo di recupero stimato è di tre mesi ma sono in corso ulteriori studi di follow-up per confermarlo e per determinare se si sono verificati danni permanenti in una minoranza di uomini”, hanno detto i ricercatori.

Inoltre, la gravità dell’infezione da Covid-19 non ha influenzato il numero degli spermatozoi dei pazienti perché i ricercatori hanno aggiunto di “non aver riscontrato differenze” nella qualità del seme di coloro che sono stati ricoverati in ospedale con il coronavirus e di quelli che avevano sintomi più lievi.

Sul motivo per cui il Covid-19 può influenzare il numero degli spermatozoi, lo studio ha mostrato che quantità più elevate di anticorpi Covid-19 nel siero del sangue di un paziente erano correlate a una ridotta funzione spermatica. “Le coppie con desiderio di gravidanza dovrebbero sapere che la qualità dello sperma dopo l’infezione dal Covid-19 può essere subottimale”, hanno concluso i ricercatori.