• In vigore le misure anti Covid-19 per il week-end di Pasqua.
  • Tutta l’Italia è in zona rossa.
  • Cosa si può fare e cosa no da sabato 3 a lunedì 6 aprile.

Da oggi, sabato 3 aprile, fino a lunedì 6, tutta Italia è in zona rossa. Quali sono i divieti? E cosa è concesso fare nel week-end pasquale?

Innanzitutto, è consentito spostarsi una sola volta al giorno verso un’altra abitazione privata tra le 5 e le 22 perché poi scatta il coprifuoco. La visita può essere fatta al massimo da due adulti e con minori di 14 anni o disabili. All’interno delle case è raccomandato non superare il numero di 6 persone, così come di mantenere gli ambienti domestici aerati e il distanziamento sociale. Sono, poi, vietati assembramenti e feste (quindi, niente picnic per Pasquetta).

Si può uscire per una passeggiata nei pressi di casa o per andare a un parco. Sono vietati, però, gli spostamenti verso Comuni diversi da quello in cui si vive (ma si può andare in un altro, ad esempio, per fare la spesa, se nel proprio non ci sia la possibilità di farla).

Ci si può recare presso le seconde case, anche fuori Regione, purché non ci sia nessun altro che ci abiti (e non si possono ospitare familiari o amici). Per ogni altro motivo, non ci si può spostare in un’altra Regione purché per cause quali lavoro, salute e urgenza che vanno giustificate con l’autocertificazione.

Chiusi bar ristoranti (ma l’asporto è possibile così come il delivery), negozi e centri commerciali. Chiusi anche parrucchiere, barbieri e centri estetici. Possono restare aperte le attività che offrono servizi indispensabili come alimentari, farmacie ed edicole. Chiusi anche teatri, cinema, musei, palestre e piscine.

Infine, ci si può recare all’estero per turismo ma con un tampone obbligatorio sia all’andata che al ritorno. Una volta rientrati, bisognerà stare in quarantena per 5 giorni e sottoporsi a un altro tampone dopo questo periodo.