Con l’avvicinarsi della stagione autunnale e invernale, l’Italia si prepara a intensificare gli sforzi nella lotta contro il Covid-19. Una delle principali misure adottate è l’introduzione del vaccino di Pfizer aggiornato contro la variante XBB.1.5.

Le Cinque Categorie Coinvolte

La campagna di vaccinazione anti-Covid 2023/2024 prevede la somministrazione del vaccino Pfizer XBB 1.5 a cinque categorie principali di individui. Queste categorie sono state identificate come particolarmente vulnerabili o a rischio e comprendono:

  • Persone di età pari o superiore a 60 anni: gli anziani sono stati tra i gruppi più colpiti dalla pandemia, ed è fondamentale proteggerli con una dose aggiuntiva di vaccino.
  • Ospiti delle strutture per lungodegenti: Le strutture per lungodegenti possono essere ambienti ad alto rischio di contagio, quindi gli ospiti verranno vaccinati per prevenire focolai.
  • Donne in gravidanza o nel periodo postpartum: Le donne in queste fasi della vita sono particolarmente vulnerabili, ed è importante proteggere sia loro che i loro bambini.
  • Operatori sanitari e sociosanitari: Questi professionisti sono in prima linea nella lotta contro il Covid-19 e devono essere adeguatamente protetti per garantire la sicurezza dei pazienti e degli operatori stessi.
  • Persone dai 6 mesi ai 59 anni con elevata fragilità: Questa categoria include individui con patologie che li rendono particolarmente vulnerabili alle complicanze legate al Covid-19.

Consigliata ai Familiari e Caregiver

Inoltre, la campagna di vaccinazione anti-Covid 2023/2024 consiglia la vaccinazione per i familiari, i conviventi e i caregiver di persone con gravi fragilità. Questa misura è volta a creare un’ampia rete di protezione intorno a coloro che sono più a rischio.

Vaccinazione concomitante con l’Antinfluenzale

Un ulteriore punto da evidenziare è che il vaccino anti-Covid potrà essere somministrato insieme al vaccino antinfluenzale nella stessa seduta vaccinale. Questo approccio integrato mira a semplificare la procedura di vaccinazione, consentendo alle persone di ricevere entrambi i vaccini in un’unica occasione.

Priorità nelle Prime Fasi

Nelle fasi iniziali della campagna, la vaccinazione sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, agli ospiti delle strutture per lungodegenti, alle persone con elevata fragilità e agli operatori sanitari e sociosanitari. Questo approccio mirato mira a proteggere i gruppi più vulnerabili e a ridurre il rischio di gravi conseguenze legate al Covid-19.

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