• Cinque decessi sono stati segnalati in Francia.
  • Alle vittime era stato somministrato il vaccino di Pfizer – BioNtech.
  • Le morti avevano in comune l’età avanzata e la comorbilità.

In Francia cinque persone sono morte dopo la somministrazione del vaccino anti Covid-19 di Pfizer – BioNtech. Come riportato dalla stampa francese, i deceduti avevano due fattori in comune: più di 75 anni e comorbilità.

Tre decessi sono stati registrati dal centro regionale di farmacovigilanza di Nancy (Meurthe -et-Moselle), uno da quello di Tours (Indre-et-Loire) e l’ultimo da quello di Montpellier (Herault).

La notizia è stata comunicata ieri, martedì 19 gennaio, dal ministero della Salute francese. Si trtta di persone che sono morte nei giorni successivi alla vaccinazione, senza mostrare segni di reazione allergica.

Il ministro della Salute, Olivier Véran, in viaggio a Nancy, è intervenuto sull’argomento al microfono di France 3 Lorraine: «Con la vaccinazione ci rivolgiamo a persone che sono molto fragili, non autonome e spesso con molte malattie. E le cause di questi decessi possono essere completamente indipendenti. Nel contesto del monitoraggio di farmacovigilanza, ci sono studi che vengono effettuati dalle autorità sanitarie in collaborazione con i medici per determinare se esista o meno un legame con la vaccinazione o se sia stata una sfortunata corrispondenza. Non appena c’è un allarme, c’è un’indagine. Se c’è un forte sospetto, può essere proposto di effettuare ulteriori analisi».

Al 18 gennaio, in Francia sono state vaccinate circa 480mila persone. Questi 5 decessi rimandano a quanto già successo in Norvegia dove, però, è stato dichiarato che non può essere provata la correlazione tra le morti e la somministrazione del vaccino.