Nel Regno Unito la pandemia di Covid-19 potrebbe volgere al termine. Lo ha affermato una personalità di spicco dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nonostante i consulenti scientifici del Governo britannico abbiano avvertito che tali affermazioni sono ancora premature.

Come riportato su Independent, David Nabarro, inviato speciale dell’OMS per il Covid-19, ha affermato che ora s’intravede “la luce in fondo al tunnel” per il Regno Unito.

In effetti, ieri, lunedì 17 gennaio, per il sesto giorno consecutivo, sono scesi i ricoveri negli ospedali: da 2.180 a 1.604. In alcune zone del Paese, però, si sta assistendo ugualmente a un incremento delle ospedalizzazioni ma il Servizio Sanitario Britannico ha dichiarato che questa tendenza continuerà solo per una o due settimane.

Gli ultimi dati, in sintesi, mostrano un calo del 38% negli ultimi sette giorni in tutto il Regno Unito dei positivi al Covid-19 con 70.924 nuovi casi segnalati domenica scorsa. Come conseguenza a questi dati, alcune restrizioni potrebbero essere revocate già la prossima settimana, a partire da mercoledì 26 gennaio.

Rafforzando quanto affermato da David Nabarro, il prof. Mike Tildsesley, dell’Università di Warwick, ha detto che gli ultimi dai sui casi sono “cautamente buone notizie” e auspica che il Paese possa avere una relazione “di tipo influenzale” con il coronavirus entro la fine dell’anno.

Quindi, il Regno Unito potrebbe essere il primo Paese d’Europa a uscire dalla pandemia per entrare in una fase endemica più gestibile dell’infezione dopo l’apparente superamento del picco di casi alimentati dalla variante Omicron.

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