La Cina sta invitando i propri cittadini a indossare le mascherine e i guanti quando aprono la posta, soprattutto se proveniente dall’estero, dopo che le autorità hanno sostenuto che il primo caso della variante Omicron del coronavirus trovato a Pechino potrebbe essere stato causato da un pacco dal Canada.
Le autorità hanno promesso di intensificare la disinfezione della posta dall’estero e insistono sul fatto che il personale postale sia completamente vaccinato. Queste precauzioni arrivano meno di tre settimane prima dell’inizio dei Giochi Olimpici Invernali di Pechino e diverse città stanno lavorando per porre fine ai nuovi focolai di coronavirus.
L’emittente statale CCTV, in un post sui social media, ha lanciato quest’appello: “Riducete al minimo gli acquisti di merci all’estero o la ricezione di posta dall’estero. Assicuratevi di proteggervi durante le consegne faccia a faccia e indossate mascherine e guanti. Provate ad aprire il pacco all’aperto”.
Funzionari sanitari, infatti, hanno affermato che la persona trovata infetta con la variante Omicron ha aperto un pacco dal Canada che era stato instradato attraverso gli Stati Uniti e Hong Kong e la trasmissione tramite il pacco “non può essere esclusa”.
Suggerimenti simili su come gestire i pacchi, non solo quelli provenienti dall’estero, sono stati forniti dalla National Health Commission sul suo account ufficiale WeChat e ripubblicati dalle autorità delle città di Shanghai e Nanchino.
La Cina, tempo fa, ha anche affermato che il Covid-19 possa essere stato trasmesso tramite le importazioni di carne e pesce congelati, anche se l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha minimizzato il rischio. Inoltre, tramite i media statali, ha diffuso la storia che il coronavirus non sia stato scoperto nel 2019 a Wuhan ma già esisteva all’estero
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