Il vaccino rimane raccomandato in quarta dose a tutti i soggetti dai 12 anni in su con elevata fragilità, a tutti i soggetti over 60, agli operatori sanitari, agli ospiti e agli operatori delle strutture residenziali per anziani e alle donne in gravidanza.
L'agenzia europea per il farmaco (Ema) ha iniziato a valutare la domanda di autorizzazione della versione adattata di Spikevax, il vaccino di Moderna contro il Covid19, mirata al virus originale e alle sue sottovarianti Omicron Ba4 e 5. Lo annuncia l'Ema.
Nella seduta del 5 settembre 2022, si legge in una nota, la Commissione Tecnico Scientifica (CTS) di AIFA ha dato il via libera all’utilizzo dei vaccini bivalenti Comirnaty e Spikevax
Da oggi anche in Sicilia prende il via la somministrazione della quarta dose (second booster o secondo richiamo) di vaccino anti-Covid alle persone dai 60 anni in su e a quelle con elevata fragilità dai 12 anni in su, purché siano trascorsi almeno 120 giorni dalla ricezione del booster o dall’ultima infezione successiva al richiamo.
Moderna è la prima casa farmaceutica ad avere annunciato l’efficacia di un aggiornamento del vaccino contro le sottovarianti BA.4 e BA.5 di Omicron del Covid-19. Ne dà notizia France24.com. L’azienda […]
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Redazione
lo dice nino cartabellotta, presidente della fondazione gimbe
Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe spiega: "Se le nuove varianti saranno tutte più contagiose, noi negli autunni/inverni dei prossimi anni avremo ondate sempre più basse. Per questo dico che non possiamo immaginare i prossimi mesi senza mascherine e richiami di vaccino".
Continua a diminuire l'incidenza settimanale a livello nazionale. Sulla base dei dati aggregati raccolti dal ministero della Salute, si osserva una diminuzione rispetto alla settimana precedente: 261 per 100.000 abitanti nel periodo 20-26 maggio contro 375 per 100.000 abitanti nel periodo 13-19 maggio.
Andamento del Covid19 in Italia. In un mese raddoppiano le persone scoperte con la terza dose che raggiungono gli oltre 4 milioni. Per la quarta dose frenano le somministrazioni con una copertura al 30,5% per gli immunocompromessi e il 14% per gli altri fragili.