Ci sono novità sul fronte delle riaperture da martedì 1° giugno.

In zona gialla, riapriranno, infatti, i ristoranti al chiuso e gli eventi sportivi all’aperto potranno nuovamente accogliere gli spettatori, anche se con una capacità limitata.

Nessuna limitazione, invece, per le Regioni in zona bianca, cioè Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna, dove non ci sarà neanche il coprifuoco da rispettare. In questi casi bisognerà rispettare solo l’uso della mascherina e il rispetto dei protocolli di sicurezza.

RISTORANTI

Come anticipato, dal 1° giugno potranno riaprire i ristoranti al chiuso in zona gialla. Non ci sarà un limite d’orario. Bar, ristoranti e pub dovranno chiudere solo per il coprifuoco notturno, quindi dalle 23 alle 5 del mattino.

Sempre dal 1° giugno si potrà tornare a consumare ai banconi dei bar, mentre al tavolo potranno stare seduti al massimo quattro non conviventi, mantenendo il distanziamento sociale e una lontananza di almeno un metro dagli altri tavoli. La mascherina va indossata solo quando ci si alza dal tavolo.

I locali dovranno, comunque, definire il numero massimo di presenza in relazione ai volumi di spazio e ai ricambi d’aria, evitando gli assembramenti in tutto il percorso d’entrata e di uscita. Prevista la rivelazione della temperatura corporea, con ingresso vietato sopra i 37,5 °C.

Previsto anche il tracciamento dei clienti per chi somministra il cibo. I dati dovranno essere conservati per 14 giorni.

EVENTI SPORTIVI

Dal 1° giugno stadi e palazzetti dello sport potranno di nuovo ospitare gli spettatori ma con un massimo della 25% della capienza senza andare oltre le 1.000 persone.

MATRIMONI

Si potranno organizzare i matrimoni ma potranno partecipare solo gli ospiti con gli stessi requisiti del green pass, cioè ciclo di vaccinazione, guarigione o tampone negativo (valido 48 ore).

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