Scattano sanzioni della Polizia di Stato per mancato rispetto delle misure di contenimento del covid-19 a Gela dove è stata anche disposta la chiusura temporanea di un bar di viale Indipendenza. Si tratta della terza attività chiusa nel giro di pochi giorni nella città nissena dopo che i poliziotti del Commissariato hanno trovato molte persone assembrate e prive di dispositivi di protezione individuale. Per i titolari sono state disposte sanzioni amministrative per oltre ottomila euro.
I poliziotti del Commissariato di pubblica sicurezza di Gela, nel corso dei controlli finalizzati al contenimento e contrasto dei rischi sanitari derivanti dalla diffusione del Covid-19, hanno elevato sanzioni per oltre ottomila euro. In particolare, nel quartiere Capo Soprano gli agenti hanno controllato un bar molto frequentato e punto di ritrovo di giovani, identificando all’interno diverse persone assembrate e prive di dispositivi di protezione individuale. Il gestore è stato sanzionato perché non adottava misure idonee a garantire la distanza di sicurezza interpersonale tra i clienti.
Su segnalazione del Commissariato di pubblica sicurezza, il Prefetto ha, inoltre, disposto la sanzione accessoria della chiusura dell’attività per cinque giorni. In caso di reiterazione della violazione potrebbe essere disposta la chiusura dell’attività fino a trenta giorni. Si tratta del terzo bar sanzionato a Gela dalla Polizia di Stato e per il quale è stata disposta la chiusura, dopo quello ubicato in Corso Vittorio Emanuele e un altro nel quartiere Macchitella. Venti i clienti identificati dagli agenti perché trovati senza mascherina, a cinque di essi è già pervenuta la notifica della sanzione amministrativa di 400 euro, ad altri quindici analogo provvedimento sarà notificato nei prossimi giorni. I controlli della Polizia di Stato proseguiranno nei prossimi giorni.
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