A La Maddalena, in Sardegna, è stata disposta la quarantena per 450 persone, tra turisti e lavoratori di un resort, ora bloccate nell’Isola di Santo Stefano dopo che uno degli addetti stagionali ha contratto il coronavirus.

Come riportato da La Nuova Sardegna, i 450 possono solo spostarsi all’interno del residence e sono tutti in attesa di tampone: soltanto dopo la comunicazione dell’esito potranno lasciare l’isola. L’addetto contagiato, un giovane, è in ospedale.

Due turisti hanno tentato di fuggire ma sono stati bloccati dalle forze dell’ordine: avevano chiamato il taxi che da Palau li avrebbe portati all’aeroporto di Olbia.

Un altro caso di Covid-19 in Sardegna è stato registrato ad Aglientu. Si tratta di un turista risultato positivo al tampone. Lo ha annunciato il sindaco della cittadina Antonio Tirotto, informato dal Servizio Igiene e sanità pubblica della Azienda Tutela della Salute ASSL di Sassari.

Il primo cittadino ha raccontato: «Per il soggetto è stata disposta la misura della quarantena, unitamente alla sua famiglia e ad altre persone con le quali è entrato in contatto. Sono tutti in buone condizioni di salute e costantemente monitorati. Dalle informazioni fornite, così come riferito dal personale sanitario, l’origine del contagio è da imputarsi a un precedente soggiorno del soggetto positivo all’estero, da cui è rientrato il 6 agosto 2020. Tengo comunque a informare la Comunità che al momento non ci sono urgenze e la situazione, così come comunicata dall’Autorità sanitaria, risulta sotto controllo».

È stato attivato il Centro Operativo Comunale (COC), per monitorare costantemente l’evolversi della situazione e adottare eventuali misure per la gestione dell’emergenza. Il sindaco Tirotto ha ricordato «l’importanza di rispettare le norme del distanziamento sociale e in particolare, di evitare gli assembramenti; rispettare la distanza di almeno 1 metro dalle persone non conviventi; lavarsi le mani con frequenza, o utilizzare gel alcolici; usare la mascherina facciale per la protezione delle vie aeree, nei locali chiusi e aperti al pubblico».

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