La ricerca, nell’ambito del nuovo coronavirus, compie ogni giorni passi significativi, seppur ancora non si sia giunti all’obiettivo più importante, ovvero lo sviluppo di un vaccino efficace.
Tuttavia, nel corso delle settimane, sono stati scoperti vari sintomi che rendono più facile l’individuazione di un paziente infetto. Ma gli scienziati della University of Southern California sono andati oltre. Il 13 agosto scorso, infatti, è stato pubblicato sulla rivista scientifica Frontiers in Public Health l’ordine di comparsa dei sintomi del Covid-19.
Come ci sono riusciti? I ricercatori hanno analizzato i dati raccolti dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) su 55.924 pazienti cinesi contagiati dal Sars-CoV-2 tra il 16 e il 24 febbraio 2020. Ecco l’ordine dei sintomi:
– Febbre;
– Tosse;
– Dolori muscolari;
– Mal di testa / mal di gola;
– Nausea:
– Diarrea.
Tale ordine dei sintomi è importante perché, tra le varie cose, consente anche di identificare rapidamente un paziente infetto. Inoltre, è utile per differenziare il Covid-19 dalle altre malattie infettive, come l’influenza. Sì, perché quest’ultima condizione ha un ordine di comparsa dei sintomi differente da quello del Covid-19:
– Tosse;
– Dolori muscolari;
– Mal di testa / mal di gola;
– Febbre;
– Nausea;
– Diarrea.
Com’è facile notare, quindi, la febbre compare presto in un contagiato dal nuovo coronavirus ma più tardi in uno con l’influenza. Oltre a ciò, poi, si possono aggiungere anche altri sintomi specifici del Covid-19, come la perdita improvvisa dell’olfatto e del gusto.
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