C’era attesa per l’intervento di Ettore Licheri, senatore del MoVimento 5 Stelle, nel dibattito successivo alle comunicazioni del presidente del Consiglio dei Ministri Mario Draghi.

Licheri ha affermato: “Voglio subito rassicurare che non troverete ma un Cinque Stelle che sulla base di una convenienza elettorale faccia cadere un governo, siamo fatti così, abbiamo sempre mantenuto una linea di responsabilità, abbiamo sempre tenuto una posizione, chiare, lineare e sincera”, aggiungendo: “Presidente, ero capogruppo durante la prima fiducia al suo Governo e le dissi di non considerare la nostra fiducia incondizionata”.

Licheri ha proseguito: “Noi entriamo nel suo governo se possiamo continuare a difendere i frutti del nostro lavoro”, denunciando che “oggi il Paese è sull’orlo del baratro. Non possiamo non chiedere un cambio di passo. Occorrono azioni e misure concrete. Davanti alle 40mila aziende che non possono pagare gli stipendi dei dipendenti perché è stata bloccata la cessione dei crediti fiscali cosa rispondiamo oggi?”.

Poi, la richiesta: “Non possiamo non chiederle un cambio di passo, non possiamo non chiederle come davanti a questa emergenza occorrano azioni concrete”.

E ancora: “Lei sarà veramente capace di essere garante di questa maggioranza di unità nazionale sentendo le parole dei capigruppo di Lega e di Forza Italia”.

“Offra dignità al documento che le abbiamo detto, dove non ci sono bandierine ma temi sociali, nei confronti dei quali le chiediamo di pronunciarsi”, ha concluso Licheri.

Da sottolineare che solo i senatori del MoVimento 5 Stelle hanno applaudito Ettore Licheri nel suo intervento in Aula al Senato. T

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