Domani, sabato 19 febbraio, la Russia effettuerà manovre delle sue “forze strategiche”: ci saranno lanci di missili balistici e da crociera. Il tutto averrà sotto la supervisione del presidente Vladimir Putin.

Il ministero della Difesa, citato dalle agenzie di stampa russe, ha affermato: “Il 19 febbraio, sotto la guida del comandante supremo delle forze armate russe Vladimir Putin, sarà organizzata un’esercitazione pianificata delle forze di deterrenza strategica”, nell’ultimo giorno delle esercitazioni russe in Bielorussia.

Scopo delle manovre di domani è “verificare la preparazione dei comandi militari e degli equipaggi dei sistemi missilistici, delle navi da guerra e dei bombardieri strategici a svolgere le loro missioni e a verificare l’affidabilità delle armi delle forze strategiche nucleari e convenzionali”.

La Russia ha anche annunciato di avere ritirato altri carri armati schierati vicino al confine ucraino e dei bombardieri nella Crimea annessa. “Un altro treno militare che trasportava personale e attrezzature appartenenti alle unità di carri armati del distretto militare occidentale è tornato alla sua base permanente”, ha affermato il ministero della Difesa in un comunicato. Inoltre,, un portavoce della flotta russa, citato dall’agenzia Interfax, ha annunciato il ritiro di dieci bombardieri Su-24 dalla Crimea.

Intanto, il ministero della Difesa ucraino ha reso oggi di avere registrato 60 violazioni del cessate il fuoco da parte dei separatisti filorussi nella regione del Donbass nelle ultime 24 ore. Un soldato è rimasto ferito.

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