Alcune delle forze russe schierate per le esercitazioni militari nei pressi del confine con l’Ucraina stanno rientrando alle loro basi. Lo ha riferito il ministero della Difesa di Mosca, citato dalla Tass.

Igor Konashenkov, portavoce del ministero, ha affermato: “Le unità dei distretti militari meridionali e occidentali che hanno completato i loro compiti, hanno già iniziato a caricare i mezzi di trasporto ferroviario e stradale e inizieranno a tornare oggi nelle loro caserme”. E ha aggiunto: “Mentre le misure di addestramento al combattimento si avvicinano alla conclusione, le truppe, come sempre avviene, effettueranno marce combinate alle proprie basi permanenti”.

A proposito di ciò, Dmytro Kuleba, capo della diplomazia di Kiev, ha affermato che l’Ucraina e l’Occidente hanno impedito l’escalation russa.

Tuttavia, in contrasto con quanto annunciato dalle autorità militari russe, la CNN ha rirportato che l’ammassamento di truppe e dispositivi militari russi al confine con l’Ucraina continua. L’emittente, infatti, ha geolocalizzato alcuni video che circolano sui social media e documentano questi spostamenti. Alcuni dei video provengono da fonti ufficiali e sono stati analizzati da osservatori e confrontati con immagini satellitari.

La CNN fa riferimento a movimenti nei pressi di Belgorod, nella Russia occidentale, a poca distanza dal confine e dalla città di Kharkiv. Un altro filmato, postato sui social media domenica, mostra carriarmati in movimento nei pressi del villaggio di Sereteno, a circa 24 chilometri dal confine ucraino. Anche la zona attorno a Voronezh appare teatro di movimenti militari, con carri armati e reparti di fanteria.

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