DAZN, la piattaforma streaming che ha l’esclusiva delle partite della Serie A, ha fatto marcia indietro, dopo le polemiche infuriate in seguito alla decisione di fermare la possibilità di guardare un evento in contemporanea con due dispositivi e con un solo abbonamento.

DAZN, infatti, ha reso noto che “nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l’obiettivo di tutelare l’interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verrà introdotto nella stagione in corso”.

DAZN ha anche precisato che nelle condizioni di utilizzo attualmente in vigore è cchiaramente indicato che “il servizio DAZN e tutti i contenuti visualizzati attraverso lo stesso, sono ad esclusivo uso personale e non commerciale. Inoltre: la password – per accedere al Servizio DAZN – deve essere mantenuta al sicuro, i codici di accesso non devono essere condivisi con nessuno o essere in altro modo resi accessibili ad altri”.

“In tale contesto – ha spiegato ancora DAZN – abbiamo consentito la visione su due dispositivi, in maniera contemporanea, attraverso lo stesso abbonamento, per offrire un’esperienza personale più ricca all’interno di un unico contesto domestico. Fin dall’inizio del Campionato di calcio di Serie A abbiamo constatato un considerevole incremento di comportamenti non corretti che non può essere ignorato. Tuttavia, nel rispetto di coloro che usano in modo corretto la condivisione e con l’obiettivo di tutelare l’interesse dei nostri abbonati, nessun cambio verrà introdotto nella stagione in corso».

Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti ha esprsso “viva soddisfazione” per le decisioni dei vertici DAZN sulla vicenda degli accessi. “La moral suasion ha portato i suoi frutti”, ha detto il leghista che si trova a Torino per un evento insieme con Simone Valente. Il ministro ha confermato, comunque, la convocazione di DAZN al Mise, insieme con il sottosegretaria Anna Ascani già fissata per martedì prossimo alle 15.

APPROFONDIMENTO: Come disdire l’abbonamento di DAZN?