“Proporrò un accordo” per “una gamba moderata, con persone come Fitto, come Cesa, per dar vita ad una componente autonoma, orgogliosamente autonoma, forte dei propri principi e dei propri valori, capace di superare lo sbarramento del 3% ma capace anche di dialogare con Fi, che fa parte del Ppe”.

Lo afferma il senatore di Ap Roberto Formigoni parlando con i cronisti prima della direzione del partito.

“Tra l’altro – precisa il senatore – il presidente Dahl del Ppe ha invitato noi e Berlusconi e collaborare per poter rendere il nostro schieramento vincitore sulle forze della distruzione come sono i 5 Stelle ma anche su uno schieramento populista”.

AGGIORNAMENTO DELLE ORE 18: La Direzione di Ap in corso all’hotel Flora di Roma è stata aggiornata per domani alle 18, nella sede del partito. L’incontro è stato interrotto per consentire ai ministri di partecipare al cdm.
Il mandato ai tre soci fondatori, Lupi, Lorenzin e Cicchitto, è di trovare una “soluzione” su come “queste due coerenze” ovvero l’appoggio al governo e il guardare al centrodestra, “possono convivere”, ha spiegato Lupi, tirando le conclusioni.