- Novak Djokovic quasi sicuramente non parteciperà agli Australian Open.
- A Melbourne c’è l’obbligo di vaccinazione.
- Djokovic non ha mai ammesso di essersi vaccinato o meno.
Il campione del tennis Novak Djokovic è pronto a tornare in campo ma non a Melbourne per l’Australian Open di inizio 2023 dove si profila un obbligo di vaccinazione. «Non so ancora se giocherò a Melbourne», ha detto il tennista, nei mesi passati esplicitamente no vax, ai giornalisti serbi.
«I media speculano e questo mi ha infastidito molto – le parole di Djokovic – Non partecipo alla ‘guerra, non solo dello sport, per distinguere tra vaccinati e non vaccinati. E non ho intenzione di dire se lo sono o meno. Siamo arrivati a discriminare le persone, se decidono in autonomia in un senso o nell’altro».
Djokovic ha fatto il punto sui prossimi impegni: «Per ora, ho intenzione di giocare a Parigi per l’Atp1000, il Masters di Torino e la Coppa Davis. Questo e’ il mio programma fino alla fine della stagione». Ma la vera incognita è Melbourne, dove come lo scorso anno le autorità australiane hanno intenzione di stabilire rigide regole di quarantena anti-Covid, rafforzate per l’edizione in programma dal prossimo 17 gennaio dall’obbligo di vaccinazione.
«Non so se andrò – ha detto Djokovic a Blic – Certo che voglio andare, l’Australia è il mio Grande Slam di maggior successo, ma sui vaccini prendo la posizione che prendo e ho sempre pensato la stessa cosa. Non rivelerl il mio stato, se sono stato vaccinato o meno. È una questione privata e secondo la nostra legge se qualcuno te lo chiede lo puoi perfino denunciare. Troppe persone oggi si concedono la libertà di chiedere cose e condannare una persona». Djokovic ha accusato i media di «diffondere paura e panico tra le persone, e non voglio partecipare a quella guerra».
Non tutti i giocatori, però, la pensano come il numero al mondo. Andy Murray, ad esempio, ritiene che il vaccino debba essere obbligatorio per il bene della comunità del tennis.
Comunmque, è improbabile che ai tennisti che non si sono vaccinati contro il Covid-19 sia dato il via libera per partecipare agli Australian Open. Lo ha affermato il leader dello stato di Victoria, di cui Melbourne – dove si gioca il torneo – è la capitale. L’inizio della prima prova del Grande Slam è in programma il 17 gennaio e lo stato di Victoria ha introdotto l’obbligo vaccinale per gli atleti professionisti.
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