Nel Decreto Rilancio, all’interno della riformulazione dell’articolo 222, è stato introdotto un bonus di 950 euro per il mese di maggio per i pescatori autonomi «compresi i soci di cooperative, che svolgono attività nelle acque marittime, interne e lagunari».

Così le deputate di Italia Viva Sara Moretto, capogruppo in Commissione Attività produttive, e Maria Chiara Gadda, capogruppo in Commissione Agricoltura.

In una nota congiunta le parlamentari hanno affermato: «È stata una battaglia in cui abbiamo creduto fin dall’inizio per dare un aiuto a una categoria esclusa, fino ad oggi, dalle misure di sostegno legate all’emergenza in corso. Ringraziamo la ministra Bellanova per essere riuscita a rispondere alla richiesta di questi lavoratori e delle associazioni di categoria, stanziando risorse del Mipaaf. Il comparto della pesca ha subito enormemente gli effetti del lockdown e anche i prossimi mesi saranno molto complicati per il calo delle vendite verso il settore horeca e l’indotto del turismo. Seguiamo questo tema da settimane e avevamo presentato diversi emendamenti anche nei provvedimenti precedenti, siamo quindi davvero soddisfatte che sia arrivata una prima risposta che assegna liquidità agli autonomi della pesca».

E ancora: «Il nostro impegno comunque non si ferma qui. Continueremo a garantire la massima attenzione a un settore strategico che rappresenta una quota importante del nostro Pil e riguarda migliaia di imprese e lavoratori», hanno concluso Moretto e Gadda.

E Teresa Bellanova, ministra delle Politiche agricole, ha affermato: «l’obiettivo è chiaro: garantiamo la tutela reddituale dei lavoratori autonomi della pesca, compresi i soci di cooperativa, finora rimasti inspiegabilmente dal beneficio dei bonus previsti dai dl Cura Italia e Rilancio. Con l’emendamento che abbiamo formulato e fatto approvare oggi prevediamo, con un impegno di circa 4 milioni, l’erogazione di una indennità da 950 euro per ogni pescatore autonomo, per sostenere la difficile situazione determinata dall’emergenza. Questa platea di lavoratori è stata infatti tra le più colpite dalle conseguenze negative di questi drammatici mesi, causa della sospensione del canale della ristorazione, che ha determinato un vero e proprio tracollo economico del settore».

Il bonus viene coperto esclusivamente con le risorse destinate al Mipaaf.

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