Un fatto di estrema gravità ha scosso la tranquillità di Caivano, in provincia di Napoli. Due giovani cuginette, di soli 13 anni, sono state vittime di un brutale atto di violenza sessuale perpetrato da un gruppo di adolescenti.
L’Aggressione e la Scoperta
Secondo quanto riportato dal quotidiano Il Mattino, l’aggressione è avvenuta all’inizio di luglio presso il Parco Verde di Caivano. Le due cuginette sono state condotte in un capannone abbandonato, dove sono state soggette a violenza da parte di un gruppo composto da sei ragazzi, verosimilmente coetanei delle vittime.
Le Indagini e le Conferme
Solo ad agosto, grazie alla denuncia presentata dai familiari delle vittime, le indagini sono state avviate dai carabinieri. La violenza subita è stata confermata dalle visite mediche effettuate presso due ospedali cittadini. Uno dei presunti aggressori, il maggiorenne del gruppo, è stato individuato e fermato. Le indagini si stanno concentrando sull’analisi dei telefoni cellulari dei coinvolti, al fine di ricostruire in dettaglio la dinamica dell’evento.
“Castrazione chimica”
La Il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, ha commentato la vicenda sui social media. Ha espresso sostegno alle vittime e ha fatto riferimento alla proposta di legge della Lega per l’introduzione della castrazione chimica per stupratori e pedofili in Italia: “Presto in discussione (e spero approvata) la proposta di legge della Lega per la sperimentazione anche in Italia della castrazione chimica per stupratori e pedofili. Nessuna clemenza per chi mette le mani addosso a donne e bambini. Sincera vicinanza alle due giovani ragazze”, ha affermato.
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