A Beirut, in Libano, ci sono state almeno due potenti esplosioni. Nella capitale del Libano si è alzata una colonna di fumo, anche di colore rosso. La gente è scesa in strada, dove per terra ci sono vetri in frantumi.
Fonti della sicurezza hanno riferito che nelle due esplosioni verificatesi al porto di Beirut sono rimaste ferite decine di persone. Secondo la Croce Rossa Libanese, alcuni dei feriti sarebbero sepolti sotto le macerie.
La deflagrazione, avvenuta nella zona del porto, è stata avvertita in tutta la capitale libanese, provocando scene di panico tra i cittadini.
Il ministro della Sanità libanese, Hamad Hasan, ha parlato di una «doppia esplosione» che ha causato «un numero molto elevato di feriti». I giornalisti della testata locale Daily Star hanno condiviso le foto delle finestre della loro redazione distrutte dall’esplosione, così come avvenuto in molti altri edifici della città. Sul sito libanese si parla anche di morti, almeno una dozzina.
Non si conosce al momento la causa della doppia esplosione. Alcune fonti parlano di un’origine in un magazzino di fuochi d’artificio.
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Aggiornamento, 18.57: Sono almeno sei i corpi senza vita rinvenuti all’interno del porto di Beirut. Lo riferiscono i media libanesi. Il ministro della Salute, Hamad Hassan, ha predisposto l’accoglienza di tutti i feriti negli ospedali a spese del dicastero. Finora sono poco chiari i contorni di quanto è accaduto. Un cittadino intervistato dall’emittente Al Arabiya ha detto di aver udito due esplosioni, una più contenuta e l’altra più forte. Sembra che l’esplosione sia avvenuta all’interno del settore 12 del porto di Beirut, in un silos di grano, secondo quanto riferisce l’agenzia di stampa Nna. Altre fonti riferiscono dell’esplosione di un magazzino di petrardi. Le esplosioni al porto sono state avvertite anche a Larnaca, a Cipro, a 200 chilometri dal porto della capitale libanese.
Notizia in aggiornamento.
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