Hanno invaso i social a forza di meme nei quali i loro balletti in smoking e con una bara sulle spalle accompagnano i video di qualsiasi esibizione disastrosa, con la colonna sonora di “Astronomia”, di Vicetone e Tony Igy. Alzi la mano chi non li ha mai visti!

Si chiamano Pallbearers dancers e vengono dal Ghana, dove i funerali danzanti esistono davvero e dal 2005. Il creatore di questa che è diventato un vero fenomeno mondiale, è Benjiamin Aidoo, che ha fondato la Nana Otafrija Pallbearing & Waiting Servicesassurto anche lui al rango di star mondiale: tutti lo vogliono, tutti lo cercano: al momento, soltanto per delle interviste, ma lui conta di esportare le sue “esibizioni” oltre i confini della sua Africa “per fare vedere alla gente quello che facciamo”. Già, coi suoi ballerini ha trasportato bare in funerali della Costa d’Avorio e del Benin, oltre che nel suo Ghana, ma conta, una volta finita la pandemia, di spostarsi anche in altri continenti, ha detto al giornale spagnolo Marca.
L’idea, ha raccontato, gli è venuta durante il funerale di un padre di famiglia, nel 2003: aveva visto i parenti piangere per il dolore e pensò di proporre un balletto per alleviare la loro sofferenza “anche se abbiamo grande rispetto per la persona morta e per i sentimenti dei loro familiari”. La gente, all’inizio disorientata, cominciò sempre più a gradire e a chiamarlo, con gli altri del suo gruppo.
Nulla è lasciato al caso, anche se, racconta, non è necessario avere requisiti particolari, sul piano fisico, per entrare nel gruppo dei necrofori ballerini. “Ci alleniamo ogni giorno prima di andare ai funerali per assicurarci che non accada nulla con la bara. Siamo professionisti. Sappiamo che ci sono persone che ci copiano e che la nostra concorrenza sta iniziando a imitarci”, ha spiegato al quotidiano sportivo spagnolo. Ah, se qualcuno se lo stesse chiedendo, le bare non sono vuote, contengono davvero il defunto. “La gente può pensare che le casse siano vuote, per come balliamo, ma sembra facile perché lo facciamo con passione”, ha spiegato a Cadena365.
Aidoo ha rivelato di aver saputo di essere diventato un fenomeno internazionale da un paio di mesi, da quando i balletti dei suoi Pabearers dancers hanno invaso i social come una “pandemia”. Anzi, proprio in questi tempi afflitti dal coronavirus i suoi affari sono drasticamente calati, ha detto in una intervista con la BBC si sta impegnando nella diffusione di messaggi per il distanziamento sociale “state a casa o ballerete con noi”.

 

Non mancano gli incidenti o gli imprevisti, come le reazioni dei parenti che non condividono la decisione di chiamarli in un momento così doloroso come i funerali o come quando, alla fine delle loro esibizioni, non vogliono pagare. Il loro ingaggio è mediamente di 350 dollari, ma dipende da tanti fattori, come l’abbigliamento e può costare fino a 3.500 dollari!
Aidoo si dice tifoso del Chelsea e appassionato di Leo Messi. Proprio la Pulce del Barcellona, insieme a Ronaldo e a Ronaldinho sono i personaggi dello sport che vorrebbe chiamare a ballare con lui, in un funerale.
Quanto al suo di funerale, ecco come lo immaginerebbe: “Il mio funerale sarà un grande evento. In questo momento è difficile vedere come sarebbe il mio funerale, ma credetemi, i miei ragazzi farebbero qualsiasi cosa per renderlo indimenticabile. Non credo che mi lascerebbero riposare in pace. Penso che mi trasporterebbero attraverso il paese, attraverso tutte le chiese del paese. Tutta la settimana da una chiesa all’altra e la domenica mi seppellirebbero”.

 

Ne hanno fatto una versione coi pupazzetti dei Lego e trovato dei loro precursori persino in affreschi medievali.

A Taipei, nell’isola di Taiwan, li imitano nelle discoteche

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