Silvio Berlusconi, leader di Forza Italia, in un video condiviso sui social media, ha detto: “Queste elezioni non sono come le precedenti: il prossimo governo avrà la possibilità di investire ingenti risorse, quei soldi che io ho ottenuto in Europa per il nostro PNRR per ricostruire la nostra economia dopo i danni causati dalla pandemia”.

Su Twitter non si è fatta attendere la replica di Giuseppe Conte, leader del MoVimento 5 Stelle: “Forse la memoria mi inganna, ma non ricordo Berlusconi con me a Bruxelles a trattare fino all’alba per ottenere i 209 miliardi che ho portato dall’Europa in Italia nel 2020. Ricordo invece Forza Italia, come altri, chiedere il MES, la troika e altre misure lacrime e sangue”.

Controreplica di Forza Italia con Mauro D’Attis, deputato: “Il ruolo di Conte sul PNRR è paragonabile a quello del bambino delle elementari che a scuola riceve un voto alto per una ricerca che di fatto nel weekend hanno realizzato i genitori perché per lui troppo difficile e complicata. Sul PNRR i meriti non sono esclusivamente suoi. C’è chi come il presidente Berlusconi ha lavorato dietro le quinte, in silenzio, e ai fianchi dei leader europei per ottenere questo risultato. Conte se ne faccia una ragione”.

Anche per il segretario del Partito Democratico Enrico Letta, però, Berlusconi non è stato sincero: “Disse chi ha mandato a casa il Governo Draghi”, ha scritto su Twitter.

Infine, Alessandra Todde, viceministra al MISE e vicepresidente del M5S, sempre su Twitter, ha affermato: “Berlusconi dice che il merito dei 209 miliardi del Pnrr non è di Conte. Ma è suo. Era lui a trattare in Europa, era lui a battersi per famiglie e imprese italiane, era lui a gestire la pandemia da Palazzo Chigi. Citando Troisi nel film ‘Non ci resta che piangere’: mo me lo segno”.

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