Matteo Salvini insiste sulla sua idea sulle sanzioni alla Russia, ovvero che fanno più male a chi le fa che a chi le riceve, creando anche imbarazzo tra i suoi alleati.

Anche oggi, infatti, il leader leghista ha affermato: “Ci prepariamo a vincere e a governare per 5 anni: vogliamo tenere le sanzioni? Benissimo, ma l’Europa copra le spese per imprese e famiglie”.

Ai microfoni di RTL 102.5, il leghista ha aggiunto:”Le sanzioni non funzionano, chi invade un Paese ha torto marcio, abbiamo sempre sostenuto ogni aiuto alla Ucraina, sono passati ora parecchi mesi e le bollette del gas si arrivano a pagare anche il triplo, la guerra va avanti e le casse della Russia si riempiono”.

Per Salvini, poi, è “probabile che non arrivi più gas russo”. E ancora: “Se sanzioni RTL perché vuoi farla chiudere, RTL cosa fa, sta ferma o reagisce e prova a controsanzionare?”. “Io spero di no, ma sulla sopravvivenza del Paese, delle famiglie e delle imprese, la politica non deve dividersi”, ha aggiunto l’ex vicepremier.

Il commento di Mara Carfagna

Mara Carfagna, ministra per il Sud.

Mara Carfagna, ministra per il Sud.

Mara Carfagna, ministra per il Sud, ha commentato: “Quelle di Salvini sulle sanzioni sembrano posizioni difficili da comprendere. Sembra di ascoltare la propaganda di Putin e di Medvedev“.

“Preoccupa che un Paese come l’Italia che strizza l’occhio a Putin – ha aggiunto – poi non c’è dubbio che bisogna capire quanto e come le sanzioni siano impattanti sulla nostra economia”.

“Bisogna proteggere famiglie e imprese – ha proseguito – ma è anche indubbio che le sanzioni abbiano fortemente indebolito l’economia russa con centinaia di imprese che sono andate via da Mosca, il PIL che è crollato e l’inflazione alle stelle”. Insomma, “raccontare una realtà diversa – ha concluso Carfagna – significa fare il gioco della Russia”.

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