Ilaria Salis è stata eletta al Parlamento Europeo con l’Alleanza Verdi Sinistra Italiana (AVS).

Gli avvocati Eugenio Losco e Mauro Straini, legali della 39enne che si trova ai domiciliari a Budapest, in Ungheria, hanno spiegato che “non appena ci sarà la proclamazione chiederemo all’autorità giudiziaria ungherese di rimettere in libertà Ilaria Salis e di sospendere il procedimento penale”.

I due avvocati hanno, infatti, ribadito che Ilaria Salis “beneficia dell’immunità” in base alle norme UE e hanno anche sottolineato che la magistratura ungherese potrebbe provvedere d’ufficio.

Nicola Fratoianni di AVS ha dichiarato: “Il ministro Tajani non si limiti alle risposte burocratiche e mostri rispetto del ruolo che ricopre. Dopo la richiesta delle autorità ungheresi si faccia subito tutto quello che è necessario per consentire a Ilaria Salis di rientrare al più presto in Italia e poter svolgere le funzioni del suo mandato parlamentare”, replicando alle parole del ministro degli Esteri: “Appena ci sarà la proclamazione ufficiale, sarà girata alle autorità ungheresi”.

Questo, invece, il commento di Angelo Bonelli: “La risposta di Tajani su Ilaria Salis è una risposta da Ponzio Pilato. Noi pretendiamo un passo dal governo italiano presso l’autorità ungherese. Siamo anche preoccupati per la sicurezza perché è già stata minacciata da gruppi neo-nazisti e oggi che è stata eletta non sappiamo quale può essere la reazione di questi gruppi. Noi chiediamo che il ministro Tajani la smetta di trincerarsi dietro questi formalismi e vada alla sostanza. Comunichi all’autorità ungherese che Ilaria Salis è di fatto eletta e quindi si proceda. Il fatto che si voglia aspettare la proclamazione degli eletti significa far aspettare ulteriori settimane di detenzione in un luogo in cui non è sicura”.

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