Enrico Letta, segretario del Partito Democratico, a L’Aria che Tira, su La7, ha pronosticato che”governi di unità nazionale non se ne faranno più. Con questa legge elettorale iper maggioritaria il pareggio non c’è. Chi vince, governerà”.

Letta ha anche detto di non avere “nulla di personale contro Giuseppe Conte: ha fatto cadere Draghi, ha voluto ritrovare la verginità perdita, perché una forza politica che ha vinto le elezioni del’18 e che poi, credo caso unico nella storia italiana, ha governato con chiunque, è ovvio che aveva bisogno di ritrovare la verginità. E quindi la verginità l’ha ritrovata andando da solo” alle elezioni.

Letta ha rivelato, inoltre, di non essersi sentito solo durante la campagna elettorale e, a piazza del Popolo, a Roma, per l’ultima manifestazione pria dell’apertura delle urne “ci saranno tutti coloro che hanno partecipato alla lista ‘Italia democratica e progressista’, tutta questa coralità si vedrà molto bene”. E a chi gli ha chiesto se tornà a Parigi, il segretario del PD ha risposto: “Vivo a Roma, mai avuta una casa a Parigi”.

Infine, a proposito di quanto detto dal leader di Forza Italia a Porta a Porta, ovvero che lo scopo di Putin era sostituire Zelensky con persone perbene, Letta ha detto: “Trovo incredibile che ci non ci sia una ribellione collettiva”.

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