- Sospeso Enrico Mentana dall’Ordine dei Giornalisti.
- Sospesi anche altri 612 giornalisti, tra cui molti nomi noti.
- Il problema? Non hanno comunicato la PEC.
Enrico Mentana è stato sospeso dall’Ordine dei Giornalisti del Lazio. E non è il solo. Lo ha annunciato Il Fatto Quotidiano.
Infatti, oltre al direttore di La7, la stessa decisione è stata presa per altri 612 giornalisti, tra cui Pierluigi Pardo, Vincenzo Mollica, Andrea Purgatori, Francesco Merlo, Marcello Sorgi, Salvo Sottile e Luca Telese.
Il motivo? Non hanno ancora attivato l’indirizzo di posta elettronica certificata, la PEC, o non l’hanno comunicata all’Ordine dei Giornalisti. Si tratta, infatti, di un requisito essenziale per l’iscrizione e la permanenza nell’ODG, non solo nel Lazio.
Il Fatto Quotidiano scrive: «C’è da dire che ormai da diversi anni (ormai dal 2014) dagli uffici di Piazza della Torretta si sgolano in tutte le maniere chiedendo agli iscritti di creare questo benedetto indirizzo Pec – servizio che l’Ordine offre a 1,50 euro l’anno -, strumento sempre più utile in tempi di Covid anche per quello che attiene la vita fuori dalle redazioni».
«In linea assolutamente teorica – si legge ancora -, i giornalisti sospesi dovrebbero interrompere immediatamente le loro collaborazioni e i loro rapporti professionali e rischiano anche dei danni a livello contributivo, con l’INPGI (l’ente previdenziale di categoria) che sarebbe obbligato a restituire ai rispettivi editori i suoi contributi previdenziali di pertinenza».
Enrico Mentana, su Facebook, è intervenuto su quanto successo: «Vorrei deludere ancora una volta i piccoli odiatori da tastiera che ruotano vorticosamente da ieri nella loro gabbietta da criceti: sono e resto a pieno titolo nell’ordine dei giornalisti (in continuità con gli ultimi 40 anni, essendovi iscritto nell’elenco dei professionisti dal 2 febbraio 1982). Inoltre sono titolare dal 27 agosto 2020 di un indirizzo Pec. Riposatevi».
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