Dramma sul lago di Suviana: c’è stata l’esplosione di una turbina della centrale elettrica dell’Enel a Bargi (Camugnano, Bologna), all’ottavo piano ribassato, mentre il nono è inondato a causa di un tubo di raffreddamento che ha allagato il locale.

Il bilancio momentaneo è di quattro morti, cinque feriti gravi, 3 dispersi e 3 illesi. Uno dei feriti, in condizioni critiche, è stato ricoverato all’ospedale Bufalini di Cesena, nel reparto grandi ustionati.

Si è appreso che le ricerche arriveranno fino a 40 metri sottoterra. Si stanno attendendo delle squadre specialistiche di recupero, per affiancare le 12 squadre dei vigili del fuoco all’opera e arrivare ai vani invasi dall’acqua. Il direttore regionale dei Vigili del fuoco, Francesco Notaro, si augura di trovare ancora qualcuno in vita tra i dispersi: “Nonostante lo scoppio abbia determinato un allagamento, potrebbe essere che dopo l’esplosione abbiano trovato ricovero da qualche altra parte della piastra, la speranza è trovare qualcun altro in vita”, ha affermato. I soccorsi andranno avanti almeno altre 6-7 ore, se non si complica l’allagamento.

Le reazioni

La nota di Enel Green Power: “In relazione al grave incidente occorso nella centrale di Bargi (Bo) nel pomeriggio di oggi, Enel Green Power sta collaborando con tutte le autorità competenti ed esprime cordoglio e vicinanza al personale coinvolto e alle famiglie, che rappresentano la priorità per l’Azienda. L’amministratore delegato di Enel Green Power, Salvatore Bernabei, si è immediatamente recato sul posto per seguire di persona l’evolversi della situazione”.

Giorgia Meloni, premier: “Seguo con apprensione la terribile notizia riguardante l’esplosione verificatasi in una centrale idroelettrica nel bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino bolognese. Tutta la mia vicinanza e quella del governo ai familiari delle vittime e ai feriti rimasti coinvolti. Un ringraziamento ai Vigili del fuoco prontamente intervenuti, ai soccorritori e a quanti stanno lavorando in queste ore nella ricerca dei dispersi”.

Il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini e vicepremier ha dichiarato: “Sentite condoglianze alle famiglie delle vittime dell’esplosione alla centrale idroelettrica della diga di Suviana, sull’Appennino bolognese, con un pensiero ai feriti e un sincero ringraziamento a Vigili del Fuoco e soccorritori prontamente intervenuti. Come Mit stiamo monitorando costantemente l’evoluzione della situazione”.

Il presidente della Regione Siciliana Renato Schifani ha espresso profondo dolore per le vittime dell’esplosione, tra le quali risulta anche un giovane siciliano della provincia di Messina. “A nome personale e dell’intera giunta di governo – ha affermato – voglio manifestare il più sentito e vivo cordoglio ai familiari dei lavoratori coinvolti in questo tragico incidente e rivolgo un augurio di pronta guarigione ai feriti ricoverati in ospedale. Esprimo al presidente dell’Emilia Romagna Stefano Bonaccini la vicinanza e la solidarietà dei siciliani alla comunità bolognese”.