La francese Léna, 12 anni, è “chiusa nel suo corpo” dopo avere mangiato una pizza Buitoni contaminata da E. coli. Lo scrive LeFigaro.

Il padre Cédric, 49 anni, racconta: “Era prossima alla morte. Ora è rinchiusa nel suo corpo. A causa di una pizza a 5 palline. Lei non parla più, non sente più, non vede più, non cammina più. È in stato vegetativo”. E la madre Sophie, badante di professione: “Abbiamo perso nostra figlia”. Entrambi non lavorano perché travolti dalla ovvia depressione.

LA VICENDA

Il 14 febbraio scorso, come la famiglia faceva almeno “due volte al mese”, la 12enne Léna mangia una pizza della linea Fraich’Up della Buitoni con i suoi genitori e la sorelina. Quattro giorni dopo viene portata d’urgenza in ospedale: “Aveva un forte dolore allo stomaco. Poi ha avuto la diarrea con il sangue. Cinque minuti dopo è svenuta”, ha raccontato la madre.

Dopo un consulto con il pediatra, Léna è stata trasferita in ospedale per un’ecografia: “Hanno trovato un’infiammazione nell’intestino. Mi hanno semplicemente detto di tornare a casa e di chiamare il medico”, ha proseguito la donna. Ma la sera stessa, di fronte a un intenso dolore e al sanguinamento, la piccola viene riportata al pronto soccorso. I sintomi sono continuati e peggiorati nelle ore successive e le analisi hanno rivelato la presenza del batterio Escherichia coli.

Dopo una settimana dal consumo della pizza surgelati, sono comarsi anche i sintomi neurologici: “I batteri hanno creato tossine che possono arrivare in qualsiasi parte del corpo. Per nostra figlia, la tossina è salita al livello del cervello”, ha spiegato Cédric. “Hanno deciso di metterla in coma, per evitare troppo dolore, per alleviare un po’ le sue sofferenze”.

Pochi giorni dopo, i medici hanno interrotto la sedazione per fare uscire Léna dal coma e una risonanza magnetica neurologica ha rivelato “lesioni nel lobo frontale e nella parte posteriore del cervello”. Il padre ha aggiunto: “L’unica osservazione che fanno i medici è visiva: la piccola non parla più, non geme, non vede. Non sappiamo se sente. Viene alimentata dal sondino nasogastrico. Ha avuto una notevole perdita di peso. Non riesce a stare in piedi, niente di niente… Compie gesti atipici, che sono legati alla sua compromissione neurologica. Oggi non possono dirci se ce la farà. L’unica cosa che sappiamo in questo momento è che sta lottando. Ma non accadrà mai di riavere nostra figlia com’era”.

Il legame tra la pizza Buitoni e l’Escherichia Coli

Come riportato su IlFattoAlimentare.it, è stato confermato  il legame tra le pizze surgelate Buitoni della linea Fraîch’Up e i casi di sindrome emolitico-uremica in Francia che sono saliti a 50 e hanno provocato due morti. Lo hanno comunicato le autorità sanitarie francesi.

Nel corso delle indagini epidemiologiche e microbiologiche è stata rilevata la presenza di Escherichia coli O26 nell’impasto di una pizza trovata nel congelatore di una famiglia in cui si è verificato un caso di sindrome emolitico-uremica. Dopo il richiamo dei prodotti il numero di infezioni ha cominciato a stabilizzarsi. In Italia questo tipo di pizza non viene venduta.

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