“Non so come facciano certe persone a trovare il coraggio di strumentalizzare anche le tragedie più orribili pur di attaccare il governo. Ora la nuova bizzarra tesi sostenuta da Lilli Gruber nella sua trasmissione di ieri sera è che io sarei espressione di una cultura patriarcale. Come chiaramente si evince da questa foto che ritrae ben quattro generazioni di ‘cultura patriarcale’ della mia famiglia. Davvero senza parole”.
Così, sui social, Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, pubblicando anche uno scatto che la ritrae con la figlia piccola, Ginevra, la mamma e la nonna.
Sulla vicenda è intervenuto anche Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura e della Sovranità Alimentare, ospite di Ping Pong su Rai Radio1: “Parole di Lilli Gruber? Mi dispiace che una autorevole giornalista come lei ieri abbiamo mostrato la sua debolezza e faziosità, Giorgia Meloni è la leader del primo partito in Italia, guida un Paese perché è brava, perché il popolo l’ha voluto, non perché è donna”.
E ancora: “Giorgia Meloni si è guadagnata la leadership, è stata votata dagli italiani arrivando a guidare una nazione, finalmente è la testimonianza che in Italia le donne oggi non hanno i limiti che per 70 anni di repubblica hanno caratterizzato il nostro Paese – ha aggiunto – attaccano la famiglia di Giorgia Meloni perché non hanno altri argomenti, se mancano elementi si finisce sul personale, tra l’altro da una forza politica che viene dal nulla, il M5S, l’aggressione di natura personale dovrebbe restare lontana”.
Non è ancora arrivata una controreplica di Lilli Gruber.
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