Il noto scrittore napoletano Roberto Saviano è stato condannato a Roma alla pena pecuniaria di 1000 euro per avere diffamato la presidente del Consiglio dei Ministri Giorgia Meloni.

Il procedimento è legato a una vicenda del 2020 quando Saviano definì la leader di Fratelli d’Italia “bastarda“, parlando della questione dei migranti.

Per lo scrittore 44enne il giudice monocratico ha riconosciuto le attenuanti generiche tra cui l’avere “agito per motivi di particolare valore morale”, dichiarando la sospensione della pena e la non menzione nel casellario giudiziario. Il difensore di Saviano, l’avvocato Antonio Nobile, ha annunciato il ricorso in appello.