Uccisa barbaramente dal padre e dal fratello perché voleva sposarsi con un italiano. Sana Cheema, 25enne pakistana ma cresciuta a Brescia è stata assassinata pochi giorni fa a Gujrat, la città dove era nata. Padre e fratello sono stati arrestati e si trovano in carcere.

Secondo quanto racconta oggi La Stampa, Sana e la sua famiglia avevano vissuto a Brescia. Poi avevano deciso di trasferirsi in Germania, ma la ragazza aveva scelto di rimanere in Italia. Voleva concludere gli studi, aveva trovato un lavoro ed un fidanzato: inaccettabile per la famiglia.

Sana era tornata in Pakistan per andare a trovare la famiglia ma non è più tornata in Italia. Padre e fratello l’hanno punita per la presunta trasgressione alle regole tagliandole la gola.