Domani, martedì 28 novembre, alle 10, ci sarà l’interrogatorio di garanzia per Filippo Turetta, il reo confesso dell’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, rinchiuso nel carcere di Verona.

Turetta, accusato di omicidio volontario agravato e sequestro di persona, sarà interrogato dal GIP di Venezia Benedetta Vitolo e sarà presente anche il pmd Andrea Petroni.

Per lo studente tre possibilità: tacere davanti al giudice, rispondere alle domande o rilasciare dichiarazioni spontanee.

Oggi, invece, Turetta incontrerà il suo legale, Giovanni Caruso, per stabilire la strategia difensiva in vista dell’interrogatorio di domani.

Caruso ha spiegato: “Ribadisco che, in mattinata, estrarrò copia del fascicolo processuale del procedimento a carico di Filippo Turetta” e “solo dopo potrò confrontarmi con il cliente per le scelte conseguenti in vista dell’interrogatorio di domani”.

Invece, come riportato su DonnaClick, Emanuele Compagno, il primo avvocato d’uffico di Filippo Turetta, ha deciso di rimettere il suo mandato: “fin dall’inizio avevo rappresentato ai genitori, che mi avevano espresso stima, l’opportunità di una nomina di fiducia, pertanto non vi è alcun legame con le polemiche che qualcuno ha sollevato recentemente. Resto umanamente vicino al dolore delle famiglie”.

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