Statistiche e cambi
La TV o il frigorifero sono oggi apparecchi essenziali e sono presenti in quasi il 100% delle famiglie italiane. (99,9 e 99,6% rispettivamente), ma non è sempre stato così. Il 31 dicembre segna il 45° anniversario di una statistica del consumo che indicava che il 35% delle famiglie in Italia aveva frigoriferi, il 38% aveva televisioni e il 13% aveva automobili. Quasi mezzo secolo dopo, questi e altri beni di consumo sono stati divulgati in misura insospettata e altri, come il giradischi, sono praticamente scomparsi per far posto a strumenti musicali più sofisticati. Gli ultimi decenni hanno visto anche la fioritura e lo sbarco di altre invenzioni domestiche come la lavastoviglie o il forno a microonde.

Dopo un lungo periodo di guerra e un faticoso dopoguerra, il comfort sembrava iniziare a entrare nelle case italiane (per lo meno nelle più privilegiate) sotto forma di elettrodomestici. Cominciarono ad essere distanti quelle istantanee in cui i vicini si affollavano nella casa che era riuscita a raccogliere i soldi per avere una TV nella sala da pranzo o per pagarla a rate. Verso gli anni ’60, una statistica per determinato il livello di comfort delle famiglie italiane ha sostenuto che il circa 42% aveva già una lavatrice, il 45% la TV e il 38% aveva un frigorifero. Oggi questi apparecchi hanno cessato di essere un lusso e sono entrati nella maggior parte delle case italiane per anni: il 99,9% ha televisioni e telefoni, 99,6 frigoriferi e 92,9 lavatrici.

L’accelerazione dell’automobile
Secondo le stesse statistiche, alla fine degli anni ’60 non tutte le famiglie in Italia poteva vantarsi di possedere un proprio veicolo. Ma l’auto, come molti altri beni di consumo, si stava avvicinando sempre di più all’italiano medio. Tanto che oggi, 45 anni dopo, quasi il 95% delle case italiane ha almeno un veicolo proprio se non due, tre o più.

Gli apparecchi essenziali
Quello che una volta era un’eccezione oggi è una norma perché i distributori di elettrodomestici hanno “invaso” le case italiane come non mai. E molti di quelli che ora vengono usati di più non sono nemmeno comparsi nelle statistiche degli anni 60 di cui parlavamo anteriormente perché, in alcuni casi, non erano neanche stati inventati. Alcuni di loro sono diventati essenziali nell’attuale ritmo della vita; è il caso dei forni a microonde, (spopolati specialmente a partire dagli anni 90°) e anche la lavastoviglie, che ha iniziato ad essere popolare nelle case già dagli anni 70°, per considerarsi oggi uno degli elettrodomestici maggiormente comprati, per non paralare poi della lavatrice che è stata la gioia di ogni casalinga d’Italia.

Gli oggetti di culto
45 anni fa la musica in formato vinile stava iniziando ad entrare nella casa degli italiani, anche se ancora in modo timido perché solo poche famiglie dichiarava di avere un giradischi. Questo dispositivo è ora diventato un oggetto di culto per nostalgici e collezionisti perché ha smesso di essere parte degli elettrodomestici più comuni nelle case italiane. In sostituzione, nel 1998 più della metà degli italiani ha confessato di avere una catena hifi e nel 2004 il dato ha già raggiunto il 75%.